Tutelare una professione al servizio della comunità

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Fulvio Borromei, dal 2000 presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Ancona, rinnova l’impegno a sostenere la categoria, promuovendo il dialogo e la partecipazione:  “È l’unione tra i professionisti che, più di ogni altra cosa, fa la salute del cittadino”.

“La nostra missione è quella di lavorare ogni giorno per gli altri e tra gli altri, portando con noi quel bagaglio di etica e conoscenze che ci consente di contribuire al conseguimento del bene comune”, così Fulvio Borromei, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Ancona, ha fatto di questa missione il motore della vita ordinistica. Un impegno che dura ormai da 13 anni, il suo, conquistando il primato di presidenza più longeva che la categoria abbia mai avuto.

Tante le sfide che l’Ordine ha dovuto affrontare sotto la guida di Borromei. Prima fra tutte quella di fare del confronto l’arma vincente per sostenere in ogni sede i tanti risvolti di una professione non facile. “Il dialogo è importante” afferma il Presidente “Per questo l’Ordine dei medici di Ancona si è sempre impegnato a promuoverlo, garantendo quell’unione professionale indispensabile alla tutela della salute dei cittadini”. Dialogo tra le diverse specializzazioni, ma anche tra i dottori di oggi e quelli di domani, volto della medicina che verrà. Borromei, che nel 2000, anno della sua nomina a capo dell’Ordine dorico, è diventato il più giovane Presidente mai eletto dalla categoria, richiama alla responsabilità verso le nuove generazioni. “L’Ordine sostiene e promuove il confronto intergenerazionale, nella convinzione che l’amore per la professione e una valida preparazione a volte non bastino. Serve l’esempio, oltre che gli strumenti adeguati a svolgere al meglio il proprio lavoro”. Strumenti che solo un sistema sanitario efficiente può essere in grado di garantire. E in tempi di crisi non è così scontato.

Abbiamo bisogno del supporto della comunità e del sostegno delle istituzioni.” afferma ancora Borromei, ribadendo la necessità di un legame forte con il territorio e con i suoi attori. “L’Ordine vuole essere un canale di comunicazione privilegiato capace di costruire relazioni durature con chi ogni giorno concorre, in un modo o nell’altro, allo svolgimento della nostra missione”. Nella convinzione che per essere buoni medici ci sia bisogno dell’aiuto di tutti.

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